30 ott 2008

Intervista alla nonna


Ecco la prima intervista a... mia nonna. Ieri sono andata a trovarla per informarla che avrò bisogno anche del suo aiuto per pubblicare nel mio blog parte del folclore "scigghitano" e lei, estasiata, mi ha risposto che lo farà molto volentieri.
S= Santina, N A= Nonna Anna

S: ...ehi nonna, mi racconteresti qualcosa del tuo passato?
N A: Sì, certo! Mi fa molto piacere. Ti potrei parlare, per esempio, di come si facevano i fidanzamenti fino ad una sessantina di anni fa. Io ero molto piccola, ma ricordo bene i fidanzamenti dei miei fratelli.
Allora...il ragazzo si presentava con degli amici sotto la finestra di casa della ragazza e con una chitarra suonava la serenata. Dopo qualche giorno veniva invitata la famiglia di lui a casa della ragazza e i due giovani si presentavano. In seguito le due famiglie si recavano a Messina per "comprare l'oro". La famiglia del ragazzo regalava a lei solitamente una collana, un anello, un paio di orecchini, un orologio e una spilla. La famiglia di lei donava al ragazzo una collana, un anello, un orologio e "nu 'mpuntacravatti" (un fermacravatte). Quindi si organizzava una festa con i parenti per il fidanzamento in famiglia.
S: Quanto tempo passava dal fidanzamento al matrimonio di solito?
N A: Non molto...dai due mesi ad un anno. Poco prima del matrimonio si ritornava a Messina per comprare "l'oro buono": collier, anello, orecchini e orologio per lei e per lui solo la collana. Tutti i matrimoni erano di domenica perché nessuno lavorava. Il giovedì prima della cerimonia le donne preparavano il letto degli sposi e veniva consegnata la dote della sposa (il corredo), ma se mancava qualcosa si finiva per litigare.
Dopo la cerimonia si festeggiava insieme ai parenti nella palestra della scuola elementare con dolci e confetti e si beveva un liquore preparato in casa, il rosolio.
S: Quindi...finalmente soli...
N A: Dopo il matrimonio gli sposi dovevano rimanere a casa per otto giorni e tutte le sere organizzare delle cene con i parenti. Terminato questo periodo si riprendeva la vita di sempre.

Scilla tra passato e presente


Benvenuti nel nostro blog, nato per intrattenere e soprattutto far conoscere le antiche tradizioni della nostra amata Scilla. Le informazioni saranno attinte da fonti molto attendibili: alcuni anziani di Scilla. Chi meglio di loro potrebbe metterci al corrente delle antiche usanze scillesi?

Tutti i lettori sono invitati a collaborare inviando annotazioni riguardo gli usi e i costumi del secolo scorso a: santina89@hotmail.it :-)